Il posto della luce
È nascosta nelle menti, illumina idee e pensieri, brilla nel buio riflessa su stelle lontane, dà una forma anche ai luoghi più remoti del nostro pianeta.
La luce c’è, in guerra e in pace.
C’è, indipendentemente da ognuno di noi.
E’ così che la sento.
Impalpabile e ovunque. Fatta di onde e particelle [1]. Per comprenderne la natura è necessario immergersi nel complesso e affascinante mondo della fisica e della meccanica quantistica, che svela meravigliosi fenomeni dell’Universo.
Sembra incredibile, ma interi ecosistemi sono in grado di esistere sul pianeta anche in assenza di luce . Nonostante questo, Lei gioca un ruolo vitale nella nostra quotidianità.
È fonte di energia, origine dell’esistenza, la luce è alla base della nostra civiltà.
Ha a che fare con il nostro nutrimento, con la temperatura ambientale, con il ciclo giorno/notte, con lo studio dell’Universo e delle nostre origini e con altri innumerevoli aspetti che nel vivere distratto diamo per scontato…
Del futuro, di quello lontano “anni luce” non ci è dato sapere, ma del nostro domani possiamo provare ad essere lungimiranti registi.
Attraverso la Luce passa la Vita e una delle grandi sfide che l’essere umano si trova a dover affrontare, lo Sviluppo, uno Sviluppo che possa definirsi “Sostenibile”.
Energia, istruzione, agricoltura, salute, comunicazioni…l’evoluzione ha molto a che fare anche con questi mondi.
Sono moltissimi infatti gli ambiti nei quali la luce determina importanti passaggi evolutivi per il pianeta intero. Non si tratta solo della luce in senso stretto però…bensì dell’uso che ne facciamo, di come impariamo a trasformarla in energia fruibile e ad utilizzarla per progetti, idee e attività virtuose.
Tra gli ambiti oggi più dibattuti, c’è proprio quello dell’Energia legata al “caldo” tema del cambiamento climatico.
Vari attori in tutto il mondo stanno lavorando per sviluppare tecnologie a basso costo, accessibili, durevoli e pulite.
Luce è anche sinonimo di Sapere. L’illuminazione fornisce l’accesso all’istruzione, migliora l’architettura e la qualità della vita. Lo diamo per scontato e spesso ci facciamo caso solo in sua assenza.
Il ruolo della luce solare nella fotosintesi dà vita ad un processo che si perpetua da oltre due miliardi di anni. La creazione di grandi quantità di ossigeno nell’atmosfera ha permesso ad ogni creatura di respirare ed evolversi. Le piante utilizzano la clorofilla per ottenere lo stesso risultato, fornendo energia alimentare agli esseri umani e a innumerevoli altre forme di vita.
La luce agisce nelle aree del cervello importanti per l’apprendimento, per l’elaborazione e la memoria delle emozioni, oltre ad essere continuamente studiata per le sue caratteristiche di potente antidepressivo.
Le tecnologie basate sulla luce vengono utilizzate ogni giorno nella diagnostica medica in modi in cui spesso nemmeno immaginiamo.
Social media, chiamate telefoniche, videoconferenze…pochi esempi di come internet consente alle persone di ogni angolo di mondo di sentirsi connesse in un modo che non conosce precedenti nella storia.
E tutta questa tecnologia è dovuta alla luce.
Nel 1915, la teoria della Relatività Generale sviluppata da Albert Einstein mostrò come la luce fosse al centro della struttura stessa dello spazio e del tempo.
Una scoperta che ha permesso all’essere umano di avvicinarsi di qualche passo verso la comprensione del cosmo, in costante evoluzione e divenire.
La storia della luce porta con sé un enorme fascino.
“Non può essere vista, ma permette ai nostri occhi di vedere il mondo che ci circonda.
Attraversa senza scontrarsi, come accade a due raggi luminosi che si incrociano senza disturbarsi, a differenza di quanto fanno i corpi materiali solidi che non si possono che urtare senza attraversarsi”.
Abbiamo molto da imparare da quest’entità così discreta e potente.
Luce, una generosa opportunità dall’Universo. Take it.
Giulia Angelon